Abolizione moneta contante

a mio parere è inutile, anzi , rischia di far "fuggire" il nero esistente verso altri paesi, tutti in vacanza in grecia, spagna a spendere i soldi che qui non possono spendere. Penso un valore di svariate decine di miliardi, soldi di cui abbiamo bisogno ora.

Le mie idee sono le seguenti:

1 – Revisione delle sanzioni applicate in caso di mancata emissione di scontrino/fattura/ricevuta
10 volte l’importo omesso con un minimo di 500 euro . Il 20% a carico dell’acquirente.
Nel caso di professionisti , in aggiunta alla pena di cui al comma precedente 1 mese di sospensione dall’albo professionale.
Nel caso di esercizi aperti al pubblico, in aggiunta alla pena di cui al comma 2.1 1 mese di chiusura dell’esercizio.

Le sanzioni vengono raddoppiate in caso di recidiva entro 1 anno.

2 – Controlli
Vanno addestrati e abilitati ai controlli anche gli agenti di Polizia, Carabinieri e, soprattutto, la polizia amministrativa dei comuni.

3 – Regolarizzazione
Possibilità di regolarizzare entro giugno 2014 le imposte non pagate negli anni precedenti con la sola aggiunta degli interessi legali.

In caso di verifica da parte delle autorità gli utili non dichiarati saranno tassati con una sanzione  in più del 50 %.

4 – Eliminazione del limite di spesa in contante.
(la norma è transitoria ed ha lo scopo di consentire a chi ha accumulato fondi “neri” di spenderli e regolarizzarne la provenienza. Siamo in emergenza e non va dimenticato e poi va data a tutti la possibilità di regolarizzarsi).

5 – eliminazione del minimale e del massimale per spese deducibili.

5.1 – Innalzamento della detrazione al 30%

(queste due misure richiedono copertura finanziaria quindi potrebbe essere previsto a partire dal 2015 sulle dichiarazioni 2014 se il maggior incasso fornisce adeguata copertura finanziaria) 

Ma a mio parere la misura più importante sta in una modifica dei modelli dichiarativi. c'è da studiarci su ma tra i tanti righi c'è un buco che non permette di individuare i bilanci manipolati, qualche cosa a mio parere si può fare ma non è semplice.

salto direttamente al punto 5: detrazioni. Se anche i privati cittadini potessero detrarre le fatture nelle dichiarazioni dei redditi, probabilmente si avrebbe una diminuzione del gettito iva ma emergerebbe una bella quota di imponibile che attualmente non compare.

renderebbe troppo complicata la vita quotidiana a mio avviso

Credo che basterebbe mettere un limite 'ragionevole' ai pagamenti in contanti. Se non ricordo male gia` nel 2007 il governo Prodi aveva stabilito di arrivare per gradi al limite di 200 euro. Poi ci si mise di mezzo Tremonti (che continuava a parlare di 'vecchine' in TV) e fu eliminato ogni limite. Ora e` fissato a 999 euro (credo). Secondo me andrebbe  progressivamente ridotto a 100 euro. Con tale limite non e` facile accumulare del nero.

A mio avviso l’eliminazione del contante  è un atto contro la nostra libertà  e la nostra privacy. Ma gli aspetti ancor più negativo sono:

- dare il potere alla finanza che in questo modo avrebbe il monopolio delle transazioni finanziarie.

- è un regalo alle Banche ed alla Finanza che, come sappiamo, guadagnano su tutti i pagamenti, con esclusione di quelli in contanti. E non è un caso che l’ABI sostenga l’eliminazione del contante.  

- perderemmo la proprietà diretta dei nostri risparmi che così diventano virtuali, dando il potere a “qualcuno” di impedirci di accedere alla nostra liquidità o di prelevare i nostri risparmi.

Quanto al fatto che l’eliminazione o la limitazione del contante è una misura di lotta all’evasione è una bugia in quanto il contante solo marginalmente viene usato in modo illegale. La vera evasione passa attraverso ben altri canali, quasi tutti elettronici e sotto il controllo delle banche che ne sono complici.

La lotta all’evasione si deve fare:

- facendo la lotta dura ai paradisi fiscali, attraverso nome severissime sulle transazioni finanziarie che vengono effettuate SEMPRE con la complicità delle banche e con il giochino delle scatole cinesi;

- rendendo più efficace il redditometro, checché se ne dica.  

Ecco, magari abolire la banconota da 500 euro non sarebbe male.

No, mi dispiace è lo stesso sporco gioco che dal 2001 si sta perpetrando a danno della nostra privacy con la scusa del terrorismo. E’ un altro modo per tenerci tutti sotto controllo. Orwell ci insegna.

Del fisco, almeno sotto il punto di vista della privacy, mi fido e non ho nulla da recriminare e da temere, tant’è che parlo di affinare e potenziare il redditometro che è invasivo della privacy ed anche tanto. Quello che non voglio è il controllo assoluto della mia vita da parte di soggetti terzi, che se poi sono le banche ancora peggio.

Figuriamoci, io non faccio la tessera al supermercato (quella con tanto di nome cognome e dati anagrafici) perché è un altro modo per fare controlli di massa da parte delle multinazionali. Quanto al c/c, bancomat e quant’altro gratis è pura illusione, ma se anche fosse non mi convincerei comunque per le ragioni già esposte nel precedente post.

Quanto ai sistemi democratici, è un discorso lungo e complicato, si rischierebbe di andare fuori tema. Non sono così certa che in nome di chissà quale bene supremo dobbiamo rinunciare alla nostra libertà, alla nostra vita privata e metterla in mano a gruppi di potere incontrollabili e che pensano solo al lucro.

Non ci sto a far dipendere ancora più di quanto lo è oggi la mia vita, la vita del pianeta, dal sistema finanziario ed economico, del quale i governanti (di tutto il mondo) sono prigionieri. E tra l’altro sappiamo che i traffici illeciti vengono fatti proprio attraverso il sistema finanziario che gode di immunità assoluta.

Assolutamente d'accordo!

I vantaggi sono tanti e di tale portata che trovo assurdo che tutte le obiezioni siano motivate semplicemente con la diffidenza verso le banche o con il timore di controlli stile grande fratello che peraltro sono già esistenti.

Le uniche obiezioni più ragionevoli riguardano gli assoluti indigenti ed il problema di un eventuale blocco dei sistemi informatici, ma mi sembrano argomenti su cui riflettere per trovare soluzioni, non elementi in assoluto ostativi al progetto.

Visto che l'abolizione del contante porterebbe inizialmente ad un aumento dei prezzi vista la tendenza immaginabile a voler mantenere intatti gli utili, si potrebbe forse pensare ad una abolizione dell'IRAP ed ad una riduzione dell'IRPEF contestuale all'abolizione.

Mi piacerebbe moltissimo riuscire a creare insieme ad altri come noi un forte movimento di opinione che apra un dibattito serio su un argomento così rilevante: hai qualche idea su come riuscirci?

ciao

antonella

se sparisce il "contante" sparisce l'ultima prova e limite che hanno i banchieri per creare moneta senza limite. qui specifico la mia proposta: http://lf.tuparlamento.it/lqfb.php?p=issue/show/160.html

Eliminare il contante è una cosa a mio avviso demenziale... nel caso di malfunzionamento della moneta elettronica cosa facciamo, se siamo al ristorante, in fila per il cinema, al casello dell'autostrada o al bar? Torniamo alle cambiali?
O decidiamo prima cosa consumare per pagare in anticipo?

Se il problema è il nero, il parlamento ha la possibilità di SEGARLO alla radice DA SUBITO.

Basterebbe rendere detraibili, anche aumentando gradualmente le aliquote al consumo, tutte le spese, TUTTE, dalla brioche al bar all'acquisto di un auto.
Con uno strumento simile il parlamento potrebbe tralaltro creare i presupposti per indirizzare i cittadini verso dei modelli di consumo corretti, semplicemente lavorando sulle detrazioni.

Poi sarebbe anche interessante capire cosa lo stato ha intenzione di fare per far star meglio la gente, io sono un operaio, ho fatto per due anni di fila 6mesi l'anno di cassa integrazione, e grazie ai conguagli irpef ho passato dei mesi senza alcun introito, neanche per pagarmi il gas dell'auto per andare a lavorare...
E la storia si ripeterà quest'anno, solo che non sono in CIG -questo significa che al lavoro ci dovrò andare, e ha un costo-.
Dovendo scegliere cosa fare tra trovarsi dei lavoretti in nero e mangiare o finire i pochi risparmi, o peggio, chiedere un aiuto ai famigliari, cose credete che faccia la maggior parte della gente senza lavoro?

Sono molto d'accordo con la proposta. Magari, un passaggio lento, giusto per abituare i più scettici e meno pratici, ma lo ritengo un cambiamento che porterà grossi benefici.

E se partissimo, proprio, dall'eliminazione della moneta spicciola?  L'introduzione del borsellino elettronico sarebbe, o no, un passo in avanti nella vita di tutti i giorni?

e come lo fai a controllare se ti fa la fattura? che cambia rispetto ad ora?

Non sono d'accordo!

Il contante non deve sostituire il mezzo telematico, anzi il denaro dovrebbe essere valutato secondo opportuni criteri proporzionati ai metalli preziosi (come avveniva un tempo).

Oltretutto non è ancora chiaro in che misura le banche private (BCE) abbiano il diritto di percepire un interesse per ogni moneta stampata, rendendo il signoraggio una forma di entrata per dei privati e non piu per lo stato (sovranità monetaria).

Inoltre rendere il denaro solo telematico non solo non risolverebbe il problema del riciclaggio o il malcostumo di pagare "in nero", ma favorirebbe altre modalità illecite per accumulare denari virtuali sfruttando anomalie dei sistemi informatici o addirittura permettere "prelievi forzosi" con un solo click come stava avvenendo a Cipro.

Ribadisco che la moneta deve essere prevalentemente contante e considerare l'approccio telematico un mezzo per rendere più comode certe operazioni.