Non sono d'accordo!
Il contante non deve sostituire il mezzo telematico, anzi il denaro dovrebbe essere valutato secondo opportuni criteri proporzionati ai metalli preziosi (come avveniva un tempo).
Oltretutto non è ancora chiaro in che misura le banche private (BCE) abbiano il diritto di percepire un interesse per ogni moneta stampata, rendendo il signoraggio una forma di entrata per dei privati e non piu per lo stato (sovranità monetaria).
Inoltre rendere il denaro solo telematico non solo non risolverebbe il problema del riciclaggio o il malcostumo di pagare "in nero", ma favorirebbe altre modalità illecite per accumulare denari virtuali sfruttando anomalie dei sistemi informatici o addirittura permettere "prelievi forzosi" con un solo click come stava avvenendo a Cipro.
Ribadisco che la moneta deve essere prevalentemente contante e considerare l'approccio telematico un mezzo per rendere più comode certe operazioni.