Patto Partecipativo
Questa piattaforma, promossa da un gruppo di parlamentari di diverse formazioni politiche su iniziativa della senatrice Laura Puppato, permette ai cittadini di avanzare proposte al Parlamento per affrontare le emergenze politiche, economiche e sociali del paese. Queste proposte vengono rivolte direttamente ai parlamentari delle forze politiche presenti in Parlamento che si sentono impegnati a valorizzare la democrazia partecipativa come fattore di rinnovamento del Paese e della politica.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini di qualsiasi orientamento ed appartenenza politica. Il Patto Partecipativo è ciò che impegna reciprocamente i cittadini che partecipano e i parlamentari che si registrano e sottoscrivono il Patto. In particolare l’impegno dei parlamentari consiste nel portare le proposte approvate dai cittadini sulla piattaforma all’interno della loro attività parlamentare e legislativa dandone pubblico riscontro nel Diario della Partecipazione.
L’area LiquidFeedback della piattaforma è l’ambiente dedicato alla formulazione delle proposte e alla loro selezione e votazione.
Le nuove proposte vengono collocate all’interno tre sezioni, due sezioni civiche ed una sezione parlamentare:
- sezione civica - Riforma delle istituzioni, giustizia e diritti
- sezione civica - Economia e lavoro, sviluppo e sostenibilità, welfare
- sezione parlamentare – Argomenti di attualità parlamentare
Nelle due sezioni civiche i cittadini avanzano liberamente proposte all’interno dei macro-temi collegati alle principali emergenze della vita politica del Paese (riforme istituzionali e della politica, economia e lavoro). Per essere prima discusse e poi approvate le proposte nelle sezioni civiche dovranno ottenere un elevato numero di sostenitori e di voti favorevoli, configurandosi così come “proposte-petizione” che richiamano l’attenzione del Parlamento su problemi particolarmente avvertiti e possibili soluzioni.
Nella sezione parlamentare della piattaforma sono gli stessi parlamentari attivi sulla piattaforma ad aprire aree caratterizzate ciascuna da un tema direttamente correlato ai provvedimenti che sono nell’agenda delle commissioni di Camera e Senato.
Le sezioni, a loro volta, sono suddivise in aree che servono ad indirizzare i contributi sui diversi temi. Le proposte (che nell’ambiente LiquidFeedback sono denominate “tematiche”) seguono l'iter deliberativo che consente di far emergere quelle che riscuotono interesse e consenso.
I cittadini che vogliono partecipare si impegnano, prima di formulare proposte, a prendere visione e rispettare il galateo della partecipazione e a visionare le linee guida sul funzionamento della piattaforma LiquidFeedback. I cittadini si impegnano altresì, per evitare la dispersione delle idee, a tener conto, prima di formulare nuove proposte, di quelle che altri cittadini hanno già avanzato sullo stesso tema valutando la possibilità di sostenere quelle che condividono, di proporre suggerimenti per migliorarle ovvero di avanzare proposte alternative.
Le proposte che vengono approvate dai partecipanti sono pubblicate, a cura degli stessi proponenti, nella sezione Diario della Partecipazione. Sottoscrivendo il Patto i parlamentari che si registrano sulla piattaforma si impegnano a considerarle nella loro attività parlamentare e legislativa. In particolare, attraverso il Diario, i parlamentari si impegnano a dare riscontro dei modi e dei tempi con cui tali proposte influenzeranno la loro attività parlamentare e a dare le motivazioni per quelle che non vengono accolte, perché non condivise o valutate non attuabili.
Fondazione RCM - Rete Civica di Milano, che gestisce il sito, si impegna a far rispettare il patto partecipativo qui sopra definito con una attività di moderazione che non è censura ma facilitazione della partecipazione (vedi Galateo del sito). Nella gestione della piattaforma TuParlamento, Fondazione RCM sarà affiancata da un gruppo di esperti per assicurare, con l'apporto di diverse competenze disciplinari, il monitoraggio dell'iniziativa. Hanno già accettato l'invito a fare parte del gruppo di esperti: Sara Bentivegna (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Università di Roma), Giulio De Petra (Fondazione <ahref), Gloria Regonini (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano), Andrea Trentini (Dipartimento di Informatica, Università di Milano),
I Parlamentari promotori
Senato:
Laura Puppato
Donatella Albano
Paolo Corsini
Loredana De Petris
Elena Ferrara
Josefa Idem
Corradino Mineo
Stefania Pezzopane
Lucrezia Ricchiuti
Annalisa Silvestro
Walter Tocci
Camera dei Deputati:
Ilaria Borletti
Ilaria Capua
Giuseppe (Pippo) Civati
Sandro Gozi
Simona Malpezzi
Ivan Scalfarotto