Concordo sull'opportunità di incentivare i pagamenti elettronici riducendone i costi sia per gli esercenti che per i clienti e migliorando la copertura di rete, per arrivare ad un utilizzo più diffuso come avviene in altri Paesi, in cui tutti gli esercizi (inclusi i baracchini per strada) accettano bancomat e carte di credito anche per acquisti di pochi euro.
La totale abolizione del contante però mi pare impraticabile, se non altro perché l'Italia non è un pianeta isolato nell'Universo, ma accoglie anche stranieri che non sono tenuti ad avere strumenti di pagamento elettronici.
Sono certa che la tanto invocata questione delle "vecchine" sia superabilissima: anche mia madre, che era la persona più allergica del mondo alla tecnologia, aveva imparato ad usare il bancomat per ogni spesa superiore ai 10 euro.