L'Europa che vogliamo - GOVERNANCE ECONOMICA E SOCIALE EUROPEA -Le specificità nazionali e le pressioni provenienti dall’Unione caratterizzano l’attuale scenario della governance economica e sociale europea. Le prossime sfide europee saranno cruciali per l'Italia e per l'Europa: un coinvolgimento dei parlamentari nazionali ed europei, e soprattutto della società civile, è essenziale per promuovere e sostenere il rilancio dell'Europa, sia dal punto di vista economico che sociale. Ho deciso di aprire due aree nella sezione "Nel Parlamento" della piattaforma: “Coordinamento delle riforme di politica economica” e “Convergenza e competitività delle economie degli Stati membri”, temi sui quali vorrei confrontarmi e ricevere proposte provenienti da amministrazioni locali, da associazioni e da tutta la società civile. Nelle tematiche troverete domande molto specifiche: “Coordinamento delle riforme di politica economica” 1) Tutti gli Stati membri della zona euro devono essere obbligati a coordinare ex ante le grandi riforme della politica economica? 2) È opportuno includere gli Stati membri non appartenenti alla zona euro? “Convergenza e competitività delle economie degli Stati membri”, 1) Che tipo di riforme dovrebbe essere ammissibile al sostegno dello strumento di convergenza e di competitività? 2) Occorre fissare una soglia relativa all’entità o all’importanza delle riforme da sostenere? Perché? Ove possibile dovrebbero essere coinvolte anche le parti sociali, ma: 1) In che modo i Parlamentari nazionali dovrebbero essere associati alle decisioni sugli accordi contrattuali? 2) In che modo dovrebbero essere consultate altre parti interessate a livello nazionale? Quali? In quale fase del processo? Spero nella vostra partecipazione, per costruire insieme l'Europa che vogliamo. Un europeista convinto, Sandro Gozi Commenti (0)
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