Sono del parere che i soldi pubblici, di tutti noi cittadini, dovrebbero essere utilizzati con assoluta priorità per le scuole comunali e statali, ed in particolar modo proprio in un periodo di oggettiva difficoltà nel reperimento di finanziamenti pubblici al mondo della scuola, alla formazione e alla ricerca; i pochi fondi che vi sono dovrebbero essere dirottati non certo verso le scuole private che - per sistemi interni ad esse - ottengono già sostegni finanziari, ma a favore delle scuole pubbliche, che si trovano sempre più frequentemente in situazioni disastrose, con particolare riferimento alle strutture, la sicurezza ed i servizi.
Compito dello Stato deve essere anche quello di risolvere l'annoso problema della carenza degli asili statali, motivo che obbliga le famiglie, molte di queste in difficoltà, a rivolgersi a strutture private, per non rischiare paradossalmente di perdere il proprio posto di lavoro.
La politica deve assolutamente occuparsi di queste problematiche, andando incontro ai problemi e alle naturali esigenze delle famiglie. Lo Stato ha il dovere di tutelare e sostenere la scuola pubblica, come bene comune, della collettività, per il diritto all'istruzione sancito dalla nostra Costituzione.
Ed io cari amici, nella misura in cui saprò e potrò farlo, mi impegno con voi a fare la mia parte.
Corradino Mineo