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Inviato da avatar Claudio Colombo il 23-08-2013 alle 21:59 Leggi/Nascondi

Caro Pippo,

la proposta è lodevole ma, secondo me, così come impostata presenta alcuni elementi di debolezza. Anzitutto lascia troppi margini per l'individuazione del territorio urbanizzato, comprendente anche aree libere " intercluse ". Con parametri così vaghi il rischio è quello che in questa categoria venga fatto rientrare un pò tutto. In secondo luogo se si deve tutelare il suolo, come risorsa prettamente ambientale, non mi sembra il caso di diversificare, dal punto di vista economico, la posizione delle aree libere all'interno del tessuto urbanizzato ( che non pagano niente ) rispetto alle altre ( soggette ad un contributo piuttosto gravoso ).

Personalmente opterei per un approccio diverso:

- devono in primo luogo essere di diritto non considerate urbanizzate tutte le aree libere da edificazione che secondo gli strumenti urbanistici  comunali e sovracomunali, vigenti al momento dell'entrata in vigore della legge, hanno dcestinazione agricola, verde o sono soggette a regime di tutela ambientale

- La decisione del Comune di inserire le aree anzidette tra le urbanizzate deve essere approvata dalla Regione.

- successivamente alla suddivisione, ogni decisione del Comune comportante consumo di suolo relativamente ad aree agricole o di vocazione ambientale dovrebbe essere possibile solo ove espressamente ammessa dalla pianificazione sovracomunale ( qui bisogna riflettere se valorizzare ancora quella provinciale o se il superamento di questa istituzione non giustifichi l'attrribuzione di questo ruolo direttamente alla Regione ).

- In tutti i casi di consumo di suolo ( interno o esterno al tessuto urbanizzato ) dovrebbero operare le misure di mitigazione, compensative ed economiche previste dalla legge, senza distinzione.

Inoltre mi sembra eccessivamente gravosa ed inutile la creazione del catasto degli alloggi sfitti: il fenomeno dello sfitto è estremamente volatile ed obbligare i comuni ad effettuare il censimento mi sembra gravoso, costoso e di scarsa utilità: Non è meglio affidarsi ad indagini statistiche ?

Ciao e buon lavoro.

Claudio Colombo

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