I programmi open source hanno principalmente due difetti:
1. "chiunque" potrebbe manometterli
2. devono essere adattati a casi specifici
Per rimediare suggerirei di affidarne la cura ad una università da scegliere, che ne cura la sorveglianza, la messa in sicurezza, l'adattamento e l'intervento in casi di manutenzione.
Trattandosi di programmi, il lavoro può essere svolto, attraverso la rete, comodamente da qualsiasi luogo, nel caso dall'università responsabile, senza movimento di persone.
Inoltre l'università del caso funziona da laboratorio pratico per gli studenti, che in questo modo non devono necessariamente essere retribuiti.