Non so se sia vero o meno che le leggi non debbano contenere scelte tecniche, non sono un esperto di diritto, pero' credo che se la legge dice solo che la scelta deve essere fatta secondo criteri economici, a mio avviso è una legge inutile, che non impedisce che un amministratore pubblico (magari approfittando di un'offerta proposta dalla ditta privata comprendente un bel computer desktop, stampante, laptop e tablet) possa scegliete un software a pagamento, magari con un costo immediato piu' basso, ma di mediocre qualità (e che necessiterà di consulenza esterna) rispetto ad investire sull'open-source nel lungo periodo facendo formazione e creando un ufficio tecnico informatico.
Se questo modo di procedere fosse largamente diffuso a tutti i livelli e organizzato (non lasciato alla buona volontà dei singoli amministratori) credo che si produrrebbe sia occupazione di alto livello, integrazione con centri di ricerca e un miglioramento dell'efficienza burocratica.